Azienda leader nella produzione di Critical Fasteners,
Brugola OEB Industriale S.p.A. vanta quasi cento anni di attività
caratterizzati dall’ eccellenza e della ricerca della massima qualità.
In questo articolo vogliamo raccontarvi la nostra partnership con Brugola
OEB Industriale S.p.A., azienda che da quasi cento anni si occupa della produzione di
viti ed elementi di fissaggio per il settore automotive e che oggi, a pieno regime, è in
grado di sostenere una produzione giornaliera di circa 200 tonnellate di prodotto,
poco meno di 9 milioni di pezzi al giorno. Un’eccellenza italiana nata nel 1926 ad opera
del fondatore, Egidio Brugola, e sviluppatasi all’insegna di sfide tecnologiche
attraverso tre generazioni imprenditoriali che hanno condotto Brugola OEB a divenire
una delle aziende leader mondiale nella produzione di viti e componenti di fissaggio
per il settore automotive.
Abbiamo incontrato Marco Cerruti, HSE manager di Brugola OEB dal 2017, figura di
riferimento per il coordinamento e l’implementazione di sistemi integrati ambiente e
salute/sicurezza, oltre che per la compliance normativa legata alla gestione impianti,
inclusi quelli di produzione di aria compressa, con l’obiettivo ultimo di migliorare
l’efficienza complessiva della struttura aziendale.
Insieme a lui ci siamo confrontati sulle peculiarità del servizio richiesto ad Arinord, per
un comparto produttivo che non può permettersi tempi di fermo, o disservizi, senza
ripercussioni su tutta la filiera produttiva ad esso connessa.
Buongiorno Marco, ci racconta di cosa si occupa Brugola OEB?
“Buongiorno a voi, la nostra azienda è specializzata nella produzione di componenti di
fissaggio, altrimenti detti fasteners, destinati principalmente al mercato automotive.
Collaboriamo con le più grandi case automobilistiche mondiali, fornendo prodotti a
«difetto zero» grazie a sofisticate tecnologie di produzione e di controllo. I fasteners
che produciamo sono soggetti a prestazioni elevate, sollecitazioni e criticità
applicative, per questo motivo non sono ammessi errori nella produzione o nel
controllo di ogni singolo prodotto.”
Quali sono le peculiarità del vostro sistema produttivo, relativamente al
fabbisogno di aria compressa?
“Principalmente, ciò che caratterizza la nostra necessità è legato alla continuità e
regolarità di funzionamento degli impianti. Il settore dell’automotive, nella cui filiera
siamo inseriti, richiede tempistiche di consegna stringenti e con pochi margini di
flessibilità.
Per la nostra azienda la puntualità nelle consegne è un fattore fondamentale
almeno quanto lo è la ricerca della qualità assoluta. Produrre secondo la filosofia del
«difetto zero» inizia anche dalla collaborazione con partner in grado di sostenere la
nostra mission. In altre parole, non possiamo permetterci tempi di fermo.
Per questo motivo, richiediamo la massima affidabilità tecnica ai nostri fornitori, che
– allo stesso tempo – devono garantirci standard qualitativi elevati e tempistiche di
risposta celeri, specialmente quando si parla di manutenzione.”
Entriamo nel dettaglio della collaborazione con Arinord.
Quando è iniziata e quali ritiene che siano i «plus» di questa partnership?
“Sono in azienda da circa 6 anni ed Arinord era già un fornitore «storico».
Il nostro è un rapporto pluriennale [oltre 20 anni, N.d.R.] che qualifica Arinord come
«il partner» per quanto concerne l’aria compressa. Sulla base delle premesse già
discusse, in termini di requisiti dei nostri fornitori, possiamo sicuramente affermare
che la nostra soddisfazione è totale.
Abbiamo condotto insieme delle analisi tecniche dettagliate che hanno permesso
alla Direzione di prendere decisioni importanti, dal punto di vista degli investimenti,
in tutta tranquillità.
Il presupposto è un rapporto di fiducia che poggia le basi sulle competenze tecniche,
sulla disponibilità e la chiarezza dello staff Arinord. Qualità arricchite da cortesia e
gentilezza, attributi che esulano dall’aspetto tecnico ma che trovo fondamentali in
un rapporto di collaborazione. Ne è un esempio il mio referente, Giorgio Marinelli,
che si è sempre prodigato per supportarci in totale trasparenza, anche individuando
soluzioni di emergenza in caso di problematiche complesse.”
La ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato e per ciò che ha voluto condividere
con noi. Non ci resta che augurarle buon lavoro.