Quando si parla di impianti di produzione e distribuzione di aria compressa, la correlazione tra “manutenzione” e “prevenzione” è quanto di più reale ed importante per garantire la prevenzione di guasti, disfunzioni ed aumenti improvvisi dei consumi energetici.
Tradizionalmente, gli interventi di manutenzione si attivano successivamente alla segnalazione del cliente oppure da una visita del Servizio Assistenza spesso in concomitanza con il fermo impianto.
Tuttavia oggi, anche grazie alle innovative tecnologie di service, si è arrivati al concetto di manutenzione predittiva che permette di raggiungere una condizione di efficienza energetica e di massima affidabilità dell’impianto.
Attuare una manutenzione di tipo predittivo e un’attività di monitoraggio dei valori di efficienza permette di raggiungere una progressiva diminuzione dei costi dell’aria.
A questo punto è doveroso specificare che per individuare il costo reale dell’aria compressa, all’interno di una realtà produttiva, durante gli audit energetici ci si riferisce alla specifica Norma ISO 11011:2013.
La ISO 11011:2013 stabilisce i requisiti per lo svolgimento e la comunicazione dei risultati di una valutazione del sistema di aria compressa valutando l’intero sistema (dagli input di energia, al lavoro svolto, come risultato di questi input).
Efficienza energetica e affidabilità sono quindi traguardi raggiungibili quando tra il service e il personale aziendale c’è una comunicazione di qualità.
Tornando alla manutenzione di tipo predittivo, possiamo individuarne alcune caratteristiche principali che aiutano a comprenderne l’importanza.
Questo tipo di manutenzione:
1. permette di monitorare ed individuare in tempo reale malfunzionamenti e guasti
2. basandosi sull’analisi dei dati storici che hanno caratterizzato il funzionamento dell’impianto ad aria compressa, permette l’esatta quantificazione dei consumi energetici associati ad ogni processo
3. consente la gestione e l’ottimizzazione degli investimenti aziendali, sfruttando una visione “in tempo reale” dei dati di utilizzo
4. Riduce gli interventi di assistenza e consente la determinazione a distanza di un eventuale problema al compressore
Ma cosa significa, in pratica, eseguire una manutenzione predittiva?
Significa riuscire a migliorare la produttività dei propri impianti e, unitamente, ottenere una previsione dei malfunzionamenti piuttosto affidabile.
Agire sulla base del principio della prevenzione permette infatti alle aziende produttive, che possiedono un impianto ad aria compressa, di evitare fermi macchina, avere un livello di operatività interna continuo e costante e ridurre gli sprechi (sia in termini di risorse energetiche che monetarie).
Arinord, grazie all’utilizzo di tecnologie come iConn di Compair, controller elettronici (come quelli installati sugli essiccatori Parker Hiross) muniti di interfacce e protocolli pronti per la comunicazione remota oppure sistemi di gestione e monitoraggio per Sale Compressori (fornendo analisi in tempo reale, analisi e approfondimenti sul funzionamento dell’impianto) è in grado di raccogliere e utilizzare, a tutto vantaggio del cliente, una grande quantità di dati sulle prestazioni e sullo stato di usura del compressore e/o impianto. Dati che vengono quindi utilizzati per svolgere un monitoraggio puntuale dei fattori chiave di performance e per ridurre i tempi di intervento in caso di anomalie e malfunzionamenti.
In definitiva, seguire un programma di manutenzione preventiva dei sistemi produzione e distribuzione aria compressa permette di applicare a tutti gli effetti una logica di miglioramento continuo, la manutenzione predittiva consente inoltre di rendere il proprio processo produttivo incredibilmente efficiente.